Ex discariche, la Regione emana decreto da 49,7 milioni per le bonifiche
Si tratta del finaziamento di 21 interventi in altrettanti Comuni calabresi tra cui Crotone. L'annuncio dell'assessore all'Ambiente Antonio Montuoro
CATANZARO «La Regione Calabria compie un passo decisivo verso il risanamento ambientale del territorio con l'emanazione in data odierna del decreto 17600 che dà avvio ufficiale agli interventi di bonifica e ripristino delle ex discariche previste nell'ambito dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) 2021-2027, area tematica 05 “Ambiente e risorse naturali” - Linea di intervento 05.04 “Bonifiche”». Lo comunica l'assessore regionale all'Ambiente, Antonio Montuoro, che parla di «intervento strategico che consente di affrontare in modo strutturale criticità ambientali presenti sul territorio, restituendo aree degradate alle comunità ed investendo nella qualità ambientale e nella rigenerazione urbana e territoriale».
«Il decreto - è detto in un comunicato dell'ufficio stampa della Giunta regionale - approva il quadro finanziario e autorizza l'impegno pluriennale di 49.711.102,95 euro, destinati alla realizzazione di 21 interventi di bonifica in altrettanti Comuni calabresi. Le opere prevedono messa in sicurezza, recupero e riqualificazione di ex discariche o aree fortemente compromesse, contribuendo alla tutela ambientale e alla rigenerazione territoriale. Il finanziamento è interamente a carico del Fondo per lo sviluppo e la coesione, ripartito negli esercizi 2025-2031, garantendo così continuità programmatoria e copertura economica completa. Gli interventi ricadono nei Comuni di Reggio Calabria, Crotone, Corigliano-Rossano, Verzino, Castrovillari, Marcellinara, Montalto Uffugo, Scigliano, Rende, Scalea, Lungro, San Floro, Pietrapaola, Campana, Caloveto, Falconara Albanese e Gizzeria».
«Con questo decreto - afferma inoltre l'assessore Montuoro - compiamo un passo fondamentale per la Calabria. La bonifica delle ex discariche non è soltanto un obbligo normativo, ma un atto di responsabilità verso i cittadini e verso le future generazioni. Parliamo di un investimento di quasi 50 milioni di euro, interamente finanziato dal Fsc, che ci permette di intervenire in modo capillare su territori segnati da anni di abbandono e criticità ambientali. Restituiremo aree pulite, sicure e finalmente riutilizzabili dalle comunità. La nostra è una strategia chiara: affrontare le emergenze ambientali con programmazione pluriennale, serietà amministrativa e una visione che integra tutela del suolo, bonifica dei siti inquinati e valorizzazione paesaggistica. Questo risultato rappresenta solo l'inizio di un percorso che continuerà con determinazione».
«Il provvedimento - si aggiunge nella nota - dà conto anche delle anticipazioni precedentemente concesse ai Comuni su fondi Fsc 2007/2013 e FSC 2014/2020. Si tratta di importi pari a 3.190.076,59 euro, che verranno compensati nel periodo 2025-2031, evitando duplicazioni di finanziamento e assicurando linearità amministrativa. Attua quanto stabilito dall'Accordo siglato il 16 febbraio 2024 tra Governo nazionale e Regione Calabria, recepito nelle successive deliberazioni della Giunta regionale e finanziato dalla delibera Cipess n. 17 del 23 aprile 2024».

