L'arte bianca
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CROTONE Presentata la mozione per un contributo economico al “Social freezing”, ossia il congelamento degli ovociti in giovane età (quando la fertilità è più alta), per preservarli e utilizzarli in un momento successivo della vita.

In occasione della giornata del 25 novembre, dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne, la consigliera comunale Dalila Venneri ha presentato una mozione volta «a rafforzare le politiche di tutela della salute femminile attraverso misure concrete per la preservazione della fertilità». La mozione è stata sottoscritta anche dai consiglieri Danilo Arcuri, Fabio Manica e Antonio Megna.

«È una tecnologia sicura - concorda Venneri -, legalmente riconosciuta e già applicata in molti Paesi europei, che risponde a esigenze non solo mediche ma socio-economiche e la gratuità del servizio per le pazienti oncologiche».

«In Italia e in particolare nel Mezzogiorno - riferisce Venneri -, le donne affrontano gravi difficoltà nell’accesso al lavoro stabile, alla casa, a un reddito autonomo e alla maternità, spesso costrette a rimandare o rinunciare alla possibilità di avere figli a causa di condizioni economiche e sociali sfavorevoli».

«In Calabria - annota la consigliera - la situazione è ancora più critica: le donne presentano tassi di disoccupazione tra i più alti d’Europa, retribuzioni più basse, meno opportunità di carriera e una ridottissima copertura dei servizi sociosanitari e di conciliazione vita-lavoro».

«Oggi più che mai - sollecita Venneri - la politica deve dare segnali concreti di sostegno alle donne. In una giornata simbolica come questa, non basta parlare di protezione: dobbiamo avanzare verso una parità reale, che includa anche una parità biologica».

«La possibilità di preservare la fertilità - prosegue Venneri - non può essere un lusso, ma un diritto garantito. La vita si è allungata, ma non per l’orologio biologico femminile. L’obiettivo è di offrire loro una maggiore libertà nella pianificazione della maternità e nella costruzione autonoma del proprio futuro». 

Il “Social f4reezing”, in somma, secondo Venneri «tutela il diritto alla maternità di donne che, a causa del lavoro precario, dello studio, della mancanza di un partner stabile o di condizioni economiche sfavorevoli, non possono affrontare una gravidanza nel presente ma non vogliono rinunciarvi».

La mozione propone di sollecitare la Regione a promuovere e approvare una legge regionale che introduca un contributo economico per la crioconservazione degli ovociti ai fini non terapeutici, ispirata all’articolo 40 della legge regionale approvata in Puglia, la numero 42 del 2024, e che preveda inoltre la totale gratuità del servizio per tutte le giovani donne affette da patologie oncologiche, riconoscendo l’urgenza medica e sociale di preservare la loro fertilità in vista di trattamenti potenzialmente sterili.

«Sostenere le donne - commenta Venneri - significa sostenere il futuro della comunità. Questa mozione rappresenta un passo decisivo verso politiche moderne, inclusive e realmente attente ai bisogni delle donne in tutte le fasi della loro vita».

«La proposta - annuncia ancora Venneri - è stata accolta con favore dall’onorevole Sergio Ferrari, che ha espresso pieno sostegno all’iniziativa e si è reso disponibile a promuoverla anche in Consiglio Regionale, affinché la tutela della fertilità femminile diventi una priorità legislativa condivisa. La mozione sarà discussa nel prossimo consiglio comunale», conclude Venneri. 

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