L'arte bianca
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CROTONE È stata presentata presso la sala Margherita nel centro storico di Crotone la terza edizione de "La palestra dell'anima" promossa dall'associazione Guitti senza Carrozzone Aps e patrocinata dal Comune pitagorico. A presentare l'iniziativa Vincenzo Leto ideatore e direttore artistico dell'evento e il vicesindaco Sandro Cretella.

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Come ha spiegato Vincenzo Leto «la "Palestra dell'Anima" è uno strumento per migliorare la propria vita attraverso il teatro. È una visione che nasce otto anni fa, in un piccolo paese della Calabria, a Roccabernarda, e che nel tempo si è nutrita dell'esperienza di crescita della nostra associazione e del mio percorso personale, che non ha mai avuto paura di allargarsi in direzioni opposte, scomode, spesso difficili da spiegare, ma sempre autentiche».

L'arte bianca
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«Dall'embrione iniziale - ha raccontato Vincenzo Leto - è cresciuta un'idea che oggi si fa realtà: la convinzione che prima ancora di lavorare su voce e corpo, occorra muovere la parte più profonda, quella dell'anima, e che proprio lì si trovi la possibilità di cambiamento e di libertà. Le edizioni precedenti sono state un banco di prova che ha permesso di testare e rafforzare questa visione, trasformandola in un'officina viva di emozioni, di incontri, di corpi che si mettono in gioco e di anime che si riscoprono». 

La terza edizione è pronta a spalancare le porte, ad accogliere chiunque voglia intraprendere un viaggio con sé stessi,attraversando l'umanità in tutte le sue sfaccettature. «Perché il teatro è un motore potente - ha aggiunto Leto - che scuote, che costringe a scegliere, a responsabilizzarsi, a guardarsi dentro e a crescere. È uno spazio dove si trasforma la fragilità in forza creativa, dove la comunità diventa sostegno, dove la poesia, la follia, la fantasia e l'ironia diventano alleate preziose per affrontare la vita con occhi nuovi».

«Non è una semplice proposta di laboratorio - ha assicurato Leto -: è un invito a partecipare a un'esperienza che cambia, che arricchisce, che lascia segni veri. È un percorso che guarda lontano, pronto ad abbracciare chiunque voglia allenare non solo la voce e il corpo, ma soprattutto la parte più autentica di sé. Gli incontri si terranno negli spazi di via Fondo Vela e sono aperti a persone che intendono utilizzare il teatro per migliorare la propria vita», ha concluso Leto.

«Patrociniamo con piacere il progetto - ha detto il vicesindaco Cretella - che coniuga arte e crescita personale attraverso il linguaggio universale del teatro. Un'occasione che non è solo formativa ma rappresenta un vero e proprio spazio di incontro, espressione ed inclusione».


 

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