L'arte bianca
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Il Comune di Crotone pronto a lanciare il suo olio d'oliva con tanto di imbottigliamento ed etichettatura con il logo dell'Ente. È quanto si apprende leggendo la determina numero 2737 del 15 novembre 2023 emanata dal dirigente del settore 6 (Tutela dell'ambiente), Francesco Marano, recante “Determina a contrarre e affidamento diretto (...) per il servizio di molitura, imbottigliamento ed etichettatura delle olive raccolte in piazza Alcide De Gasperi”.

Natale al Centro Comune di Crotone
Natale al Centro Comune di Crotone

«Nell’ambito delle attività relative alla tutela del verde pubblico – spiega la determina – è stato riscontrato che alcuni alberi collocati all’interno di piazza Alcide De Gasperi presentano una notevole quantità di olive, il cui frutto maturato e non raccolto si deposita a terra rendendo l’area sporca e degradata». «Al fine di garantire il decoro urbano e l’igiene ambientale della piazza cittadina – prosegue il provvedimento –, si è stabilito di procedere alla raccolta e alla molitura delle olive presso un frantoio del territorio, con successivo confezionamento dell’olio prodotto, a condizione che siano eseguite tutte le procedure previste in materia di produzione dell’olio d’oliva destinato al consumo umano, attestanti la sua qualità e rintracciabilità». «Tale iniziativa – precisa la determina –, la quale prevede che sull’etichetta delle bottiglie sia presente il logo del Comune, è svolta dall’Amministrazione senza scopo di lucro».
La “pensata” del Comune di Crotone nasce a inizio giugno scorso quando, a seguito della problematica riscontrata (la caduta delle olive nella piazza), ha deciso di effettuare indagini di mercato (Mepa, web ecc…) per procedere alla roccolta del frutto, individuando un unico potenziale affidatario diretto del servizio. Si tratta della “Azienda agricola Vurdoj sas” che ha presentato un’offerta per un importo pari a 520 euro comprendente: molitura olive; imbottigliamento con bottiglie da 250 e 500 millilitri; ed etichettatura.
L’accordo prevede inoltre che, alla liquidazione della somma, si provvederà «con successivo atto, previo riscontro della quantità effettiva prodotta».
«Con successivo provvedimento – specifica ancora la determina –, a seguito di formale indirizzo da parte dell'organo politico, verranno stabilite le modalità di distribuzione, per finalità sociali o promozionali dell'Ente, dell’olio d’oliva prodotto e imbottigliato».
Considerato il numero delle piante presenti nella piazza, la quantità e qualità delle olive prodotte, assieme al dato medio di produzione (si aggira intorno ai 20 litri per quintale), non è certo prevedibile una produzione di livello industriale dell’olio, ma tanto basterà per omaggiare qualche “fortunato” che l’Amministrazione individuerà di volta in volta.

La piazza in questione è quella riqualificata dal compianto sindaco Pasquale Senatore a cavallo del nuovo Millennio e si trova nella zona compresa tra via XXV Aprile, via Torino, via Panella e via I Maggio, a pochi passi dall'ospedale “San Giovanni di Dio”. Proprio qui, il sindaco Senatore risiedeva in un appartamento situato nei grandi edifici che racchiudono la piazza. Senatore decise, al tempo, di ridare dignità a uno spazio abbandonato in pieno centro, realizzando la piazza sopraelevata e ivi collocandovi una decina circa di piante d’ulivo.

Chissà cosa starà pensando adesso dai “piani alti” il professore. Forse non se lo sarebbe immaginato neanche lui, istrionico e futuristico come sapeva essere... Adesso che, dopo la “Senatorelle” (così vennero definite le fontane di acqua idropotabile installate sempre negli stessi anni di fronte la sede dell’Inps su via Giuseppe Di Vittorio), il compianto sindaco ha dato il là all’extravergine d’oliva del Comune di Crotone. Un altro suo segno indelebile...