Dieci dell'opposizione chiedono la testa di Voce: «Ha offeso le istituzioni»
Esprimono solidarietà al collega Ernesto Ioppoli e al contempo intimano al primo cittadino di fare un passo indietro dopo l'aggressione
CROTONE «Esprimiamo la nostra piena e convinta solidarietà all’amico e collega Ernesto Ioppoli, vittima nella giornata di ieri di una inaccettabile aggressione da parte del sindaco». È quanto scrivono in una nota stampa i consiglieri di minoranza Giuseppe Fiorino, Enrico Pedace, Antonio Manica, Andrea Tesoriere, Andrea Devona, Karmen Giancotti, Anna Maria Cantafora, Salvo Riga, Iginio Pingitore, Cristian Prisma e Chiara Capparelli.
«Un fatto gravissimo - sottolineano - che non solo colpisce una persona, ma rappresenta un’offesa alla dignità delle istituzioni e alla nostra comunità. Un sindaco che ricorre alla violenza, fisica o verbale, tradisce il mandato ricevuto dai cittadini e perde ogni legittimità morale a rappresentarli. Il Comune deve essere la casa del dialogo e del rispetto, non il luogo delle intimidazioni e delle aggressioni».
«Per questi motivi - spiegano i consiglieri -, chiediamo le dimissioni immediate del sindaco. Chi si rende protagonista di simili comportamenti non può continuare a ricoprire la più alta carica cittadina. È necessario un atto di responsabilità per restituire credibilità e serenità alla vita politica e amministrativa del nostro Comune. Rinnoviamo la nostra vicinanza a Ernesto Ioppoli e ribadiamo il nostro impegno per una politica fondata sul rispetto, sulla legalità e sulla trasparenza», concludono i consiglieri.

