L'arte bianca
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CIRÒ MARINA Violenze e ingiurie perpretrate da più di un anno a danno della compagna che hanno fatto scattare il divieto di avvicinamento per un ragazzo di 23 anni. Nella giornata del 7 luglio scorso, a Cirò Marina (Kr), i carabinieri hanno eseguito un provvedimento cautelare, emesso dal gip presso il Tribunale di Crotone su richiesta della locale Procura della Repubblica, a carico di un uomo di ventitré anni, indagato per maltrattamenti in famiglia nei confronti della compagna e convivente, ragazza della stessa età.

Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal Gip, l’indagato, quasi quotidianamente e da circa un anno, le avrebbe usato violenza fisica e verbale, percuotendola, in ultimo, anche il 31 maggio scorso, circostanza da cui è derivato l’intervento dei carabinieri, e, finalmente, la denuncia.

I primi accertamenti, condotti subito dopo la denuncia sporta dalla persona offesa, hanno consentito di raccogliere un quadro indiziario importante - fatto di insulti, schiaffi e calci - da cui è emerso il carattere continuativo delle condotte aggressive e vessatorie.

Il quadro indiziario raccolto dai carabinieri a carico dell’indagato è stato condiviso dalla Procura della Repubblica di Crotone, che ha avanzato richiesta di emissione di misura cautelare. Il Gip, accogliendo la richiesta, ha disposto per l’uomo il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, ad una distanza di almeno 500 metri. Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e, all’esecuzione della misura cautelare, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza in ordine al reato contestato dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.


 


 

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