Progetto in Comune ammonisce Stanchi dei soliti: «Il vero punge e la bugia unge»
CROTONE «Quando la “stanchezza” è perenne, purtroppo, provoca cali di concentrazione influendo negativamente sulle attività quotidiane e sul lavoro. A quanto pare oggi, gli Stanchi, leggendo quanto scrivono, lo sono più del solito visto che addirittura sono pervasi da sdegno e sgomento per quello che abbiamo dichiarato a valle dell’ultimo consiglio comunale». È la controreplica dei consiglieri Danilo Arcuri e Antonio Megna (Progetto in Comune) alla nota diramata in mattinatadal gruppo consiliare “Stanchi dei soliti” in merito ai rilievi mossi sulla proposta deliberativa promossa lo scorso 1° ottobre nel Consiglio comunale di Crotone da Iginio Pingitore.
«Nonostante avessimo apprezzato l’iniziativa del loro capogruppo - scrivono Arcuri e Megna - e pur non avendo mai ricevuto per tempo la loro proposta, preferiscono attaccarci per “lesa maestà” solo per aver rilevato che la loro proposta di legge, così come “semplicemente” scritta, avrebbe causato un problema di serietà dell’azione politica dell’intero consiglio comunale (Sds compresi!), approvando un atto destinato ad essere rigettato per mancanza di coerenza con le norme nazionali ed europee».
«Non come un giudice della Corte costituzionale - scrive Progetto in Comune -, né attraverso una lectio magistralis, ma con i soliti toni pacati di consigliere comunale responsabile, il nostro capogruppo Danilo Arcuri ha spiegato le criticità rilevate nella proposta di legge. A chi scrive (Stanchi dei soliti, ndr), sarebbe bastato seguire il suo intervento in consiglio comunale per comprenderne la posizione e, magari oggi, invece di fare demagogia spicciola, confutarne i contenuti entrando nel merito delle questioni. D’altronde, cari Stanchi, quale migliore occasione per dimostrare che la vostra proposta non deroga in più punti alla legge nazionale Decreto legislativo numero 152/20, oltre il resto?», domanda Progetto in Comune al gruppo di Stanchi dei soliti.
«Il vero punge - incalza la nota - e la bugia unge. Per quanto riguarda la nostra collocazione politica, non lanciatevi in elucubrazioni che, richiedendo opera di pensiero lunga e paziente, rischierebbero di aumentare la vostra stanchezza, è tutto scritto nel comunicato che ha accompagnato la presentazione dell’associazione poltico-culturale denominata “Progetto in Comune Kr”, che vi invitiamo a rileggere».
«Sullo scambio di termini - avverte la nota - che dovrebbero identificare la nostra associazione, vi rammentiamo che il diritto di critica immaginante e la manifestazione di espressioni che potrebbero presentarsi lesive della reputazione altrui per richiamare l'attenzione di qualsiasi interlocutore, impone sempre il rispetto della dignità delle persone cui vorrebbe riferirsi…».
«Certo se poi a lanciare alcune accuse è chi si fa chiamare Stanchi dei Soliti - conclude la nota - che ormai per puro interesse politico ha accettato di imbarcarsi quei “Soliti” di cui si dicevano “Stanchi” sarebbe opportuno dire che di predicare, predicate bene, anche in Consiglio Comunale, ma alla fine razzolate male anzi malissimo».