Calamai potrebbe lasciare l'Asp di Crotone per un incarico a Varese
Il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria pitagorica era stata nominata da Occhiuto nel febbraio di quest'anno. L'indiscrezione su "Malpensa24"
CROTONE La commissaria straordinaria Monica Calamai potrebbe lasciare l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone per passare all’Azienda sociosanitaria territoriale (Asst) Sette Laghi di Varese. La notizia è stata diffusa dal giornale Malpensa24, che ha raccolto indiscrezioni provenienti della giunta regionale della Lombardia, che ha la competenza nelle nomine dei dirigenti delle Asst.
Attualmente alla guida della Sette Laghi c’è il manager Giuseppe Micale che, già lo scorso mese di maggio, era dato in uscita; poi, però, la situazione era rientrata e Micale è rimasto al suo posto. Rispetto al mese di maggio c’è, comunque, qualche elemento di concretezza e cioè la riunione della giunta regionale della Lombardia, convocata per il prossimo 28 luglio, con all’ordine del giorno “la valutazione del direttore generale Micale”.
Il giornale che ha dato la notizia, sottolinea che potrebbe non essere una passeggiata per quelli che vorrebbero fare fuori Micale, anche se a spingere per la sostituzione dell’attuale manager della Sette Laghi e la successiva nomina di Calamai sia addirittura l’assessore regionale alla Sanità lombarda, Guido Bertolaso. Sempre Malpensa24 scrive che negli ambienti politici e sanitari Calamai viene indicata con il nome di “Lady di ferro”.
Si fa riferimento ad alcuni procedimenti giudiziari della “Lady di ferro”, che vengono liquidati come già archiviati con l’entrata in vigore della legge che ha depenalizzato l’abuso di ufficio. La permanenza a Crotone della Calamai potrebbe essere, quindi, una meteora essendo stata nominata dal presidente della giunta regionale calabrese, Roberto Occhiuto, lo scorso mese di febbraio.
Il nuovo incarico rappresenterebbe, comunque, un avvicinamento alla Toscana dove “Lady di ferro” ha la residenza. La Lombardia non solo è più vicina, ma è più facilmente raggiungibile per la grande disponibilità dei collegamenti di ogni tipo. La Calabria ionica e in particolare Crotone non è un’isola felice per i collegamenti.