L'arte bianca
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Play-off serie C secondo turno fase nazionale│Il Crotone supera il turno soffrendo contro un agguerrito Feralpisalò. Protagonista il Var per decisioni importanti.

Tabellino
Feralpisalò   1
Crotone       2
Marcatori: 29° Vitale, 42° Zennaro, 50° Di Molfetta, 

Feralpisalò (3-5-2): Rinaldi 6; Sørensen 6, Pasini 6, Rizzo 6; Cabianca 6.5, Hergheligiu 6 (33' st De Francesco 6), Zennaro 7.5, Boci 6 (7' st Santini 5.5); Cavuoti 7 (33' st Giudici 6), Di Molfetta 8; Crespi 6 (28' st Maistrello 6). In panchina: Lovato, Liverani, Di Marco, Balestrero, Luciani, Diop, Verzeletti, Tomaselli, Brambilla. Allenatore: Diana 6.5

Crotone (4-2-3-1): D'Alterio 5; Guerini 5.5 (43' st Rispoli sv), Armini 6, Di Pasquale 6, Giron 6 (32' st Groppelli 6); Gallo 6.5, Stronati 5.5 (32' st Cocetta 6); Silva 6.5 (11' st Schirò 6), Tumminello 6.5 (11' st Oviszach 6), Vitale 7; Murano 6. In panchina: Martino, Sassi, Piras, Gomez, Cantisani, Ricci, Barberis, Vilardi. Allenatore: Longo 6

Arbitro: Edoardo Gianquinto di Parma 5
Assistenti: Mario Colaianni di Bari – Simone Pistarelli di Fermo
Quarto giudice: Gabriele Restaldo di Ivrea
Var: Daniele Minelli di Varese – Avar: Silvia Gasperotti di Rovereto
Ammoniti: Armini, Stronati, Di Molfetta
Angoli: 3 a 2 per la Feralpisalò
Recupero: 3 e 6 minuti

Il commento Il Crotone c’è anche sul terreno del “Lino Turina” contro la Feralpisalò che nulla ha potuto per evitare di essere estromessa dai play-off pur giocando un buon match. Unica colpa della squadra di mister Diana dover chiedere il lasciapassare per i quarti di finale ad avversari per nulla intenzionati a concederglielo, forti anche del risultato (3-1) dell'andata.

È stato un Crotone formato play-off off come non lo è stato mai nelle due precedenti edizioni, quando cioè è stato eliminato dopo il primo incontro. Difesa attenta e con la dovuta fisicità in ogni intervento, Armini in sostituzione dello squalificato Cargnelutti ha risposto com’è solito fare chi era assente. Risposta positiva anche da parte di Stronati mediano in sostituzione dell’altro squalificato Vinicius. 

Non solo loro, il merito della buona prestazione del Crotone porta la firma dell’intero collettivo schierato inizialmente e chi è subentrato in corso d’opera. Non era facile giocare a questi livelli: il terzo turno ravvicinato con gli otto/undicesimi dell'andata. La squadra di mister Longo lo ha però fatto e questo rappresenta un altro merito dovuto allo staff che collabora nella preparazione.

Solito modulo con Di Pasquale difensore centrale, attento nel controllo della propria area di rigore. Guerini difensore esterno supportato in sovrapposizione con Silva lungo la fascia destra. Giron sulla fascia sinistra dove, insieme a Vitale, hanno retto il compito di aggredire l’area avversaria e tentare il gol dalla distanza. Mediana che ha visto in Gallo e Stronati una barriera insormontabile. Nota a parte per Tumminello e Murano, attaccanti di razza contro qualsiasi difensori non hanno tradito l’attesa.

Mister Diana con riferimento alla precedente sfida dell’Ezio Scida ha lasciato fuori De Francesco e Balestriero e, al loro posto, ha schierato Hergheligiu e Cavuoti.

La partita Calcio d’avvio da parte del Crotone che controlla bene nella propria metà campo le giocate dei locali. Primi venti minuti senza particolari emozioni per mancanza di un adeguato pressing del Feralpisalò per andare in gol. 

Primo intervento importante di D’Alterio al minuto diciassette. Il Crotone sfiora il vantaggio al 24esimo con Tumminello che su assist di Vitale manda il pallone a sfiorare il palo alla sinistra di Rinaldi. 

Il momentaneo vantaggio pitagorico al minuto ventotto con Vitale (terzo gol stagionale) prima annullato dall’arbitro e poi convalidato dalla tecnologia.

Tutto procede bene per il Crotone in fase di contenimento fino al minuto quarantadue quando Zennaro, il più attivo dei suoi, con un perfetto diagonale riporta in parità la sua squadra. Gol evitabilissimo che chiama in causa la difesa. 

Ripresa con il Feralpisalò più deciso nel cercare il vantaggio già dai primi minuti. Quarantanovesimo Rizzo da fuori area impegna D’Alterio ad una difficile respinta oltre la traversa. Non passa troppo tempo ed al minuto cinquanta Di Molfetta in seguito a calcio d’angolo con una perfetta semirovesciata porta in vantaggio la sua squadra

I due gol subiti obbligano Longo a cambiare strategia con l’ingresso di Oviszach e Schirò per rafforzare il centrocampo e rendere più propositiva la fascia destra, Silva non ha dato il solito contributo. 

Settantesimo minuto Guerini appoggia di testa il pallone all’indietro per D’Alterio che gli sfugge e finisce in rete. Entusiasmo tra i locali per il terzo gol ma il Var l’annulla per fuori gioco. Dopo quest’ultima azione mister Longo pensa a controllare la partita e piazza la difesa con cinque unità con l'ingresso di Cocetta in sostituzione di Stronati. 

Soffre il Crotone nel mantenere la possibile qualificazione, si dannano i giocatori locali nel cercare il terzo gol che li proietterebbe alla Final Four. Passa il Crotone e domenica torna a giocare per la Final Four