Dura replica del sindacato giornalisti all'attacco di Manica: «Parole ingiuste»
«Il silenzio non è mai complice, ma spesso riflette una profonda attenzione e una ricerca accurata di informazioni. Tuttavia, quando viene accusato di essere "pecorella silenziosa", il mondo dell'informazione reagisce con fermezza». È quanto scrive Antonietta Marazziti, fiduciaria Figec Cisal per la provincia di Crotone, in merito alle considerazioni espresse dal capogruppo di Forza Italia nel consiglio comunale di Crotone, Antonio Manica, nell'ambito di una nota riguardante Akrea.
«Le parole del consigliere Manica - scrive Marazziti -, che denigrano il lavoro dei giornalisti, sono sorprendenti e ingiuste. Nel suo recente attacco, ha definito il mondo dell'informazione come un gregge mansueto, incapace di esprimere critiche o di sollevare dubbi sulle decisioni politiche».
«Tuttavia - replica la fiduciaria Figec -, la realtà è ben diversa. I giornalisti svolgono un ruolo cruciale nella nostra società, agendo come guardiani della democrazia e difendendo il diritto dei cittadini di essere informati in modo obiettivo e completo. Non sono "pecorelle", ma professionisti dedicati che lavorano instancabilmente per raccontare la verità e mettere in luce gli errori e le criticità delle istituzioni».
«Nel caso specifico dell'articolo del consigliere Manica - ricorda Marazziti -, i giornalisti hanno dato ampio spazio alla questione sollevata dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato riguardo alla delibera del Consiglio comunale di Crotone. Hanno analizzato in modo approfondito le argomentazioni dell'Autorità e hanno sollevato domande importanti sulle responsabilità dell'Amministrazione comunale».
«È evidente che il consigliere Manica - incalza la fiduciaria Figec - non abbia fatto ricerche sufficienti prima di formulare le sue accuse. Se avesse consultato i giornali cartacei e online, avrebbe visto che i giornalisti hanno affrontato il tema con rigore e imparzialità, fornendo ai cittadini informazioni dettagliate e approfondite».
«Pertanto, è giunto il momento per il consigliere Manica - auspica Marazziti - di riconoscere il valore del lavoro dei giornalisti e di smettere di denigrarli con insinuazioni infondate. Il mondo dell'informazione non è composto da pecorelle mansuete, ma da professionisti coraggiosi che difendono la libertà di stampa e il diritto dei cittadini di essere informati».
«In conclusione, invito tutti, il consigliere Manica in primis - sottolinea la fiduciaria Figec -, a riflettere sulle sue parole e a mostrare rispetto per il lavoro dei giornalisti, che svolgono un ruolo fondamentale nella nostra società democratica».