L'arte bianca
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CROTONE Un pubblico ogni sera numeroso e caloroso alla Villa Comunale e un lungomare trasformato in un palcoscenico all'aperto hanno esaltato un viaggio musicale che ha attraversato jazz, sonorità sudamericane e atmosfere mediterranee. L'edizione 2025 del Kroton Jazz Festival si è conclusa con un bilancio più che positivo, confermandosi tra gli appuntamenti di  punta dell'estate.

L'arte bianca
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Un evento che, come detto, ha abbracciato Crotone, tra la Villa Comunale e il Lungomare, coinvolgendo migliaia di persone e portando sul palco artisti di altissimo livello.

A chiudere il festival è stata l'energia coinvolgente della Bandao, una delle realtà più vibranti del panorama musicale internazionale che con la sua street parade sul lungomare cittadino composta da 36 percussionisti ha fatto ballare tutti

E negli appuntamenti precedenti nella Villa Comunale il concerto di Fabrizio Bosso, con il suo quartetto e la partecipazione speciale di Nico Gori, che ha incantato il pubblico con un omaggio ricercato a Stevie Wonder, intrecciando lirismo, energia ed eleganti arrangiamenti. Un'esperienza sonora unica, capace di toccare l'anima, preparando il terreno a un momento imprevedibile e magico: Sergio Cammariere, a sorpresa, è salito sul palco regalando una jam memorabile sulle note di Estate, lasciando il pubblico senza fiato. 

Ed ancora l'intensa e raffinata voce di Elena Welch da Chicago con i suoi musicisti calabresi ha avvolto la Villa in atmosfere intime.
Il festival ha saputo alternare con maestria emozione e spettacolo. Dopo il tributo ad Astor Piazzolla, reso magistralmente dalla fisarmonica di Salvatore Cauteruccio e la sua band, l'esplosivo Alfredo Rodriguez ha trascinato il pubblico con il suo ritmo latino, rispondendo a numerose richieste di bis in un clima di festa collettiva. 

L''incanto è continuato con la travolgente Francesca Tandoi e la sua straordinaria line-up, capaci di emozionare e coinvolgere in ogni nota. Ad aprire la serata, le sonorità mediterranee e jazz del Deda World Quartet, che hanno saputo fondere culture e melodie in un preludio suggestivo.
E poi l'energia pura dei Funk Off, che hanno trasformato il lungomare di Crotone in una vera e propria parata musicale a cielo aperto: coreografie, groove irresistibili e sorrisi condivisi in una grande festa urbana. 

Ad aprire la kermesse, la voce elegante e intensa di Chiara Civello, che con la sua sensibilità artistica ha guidato il pubblico in un raffinato viaggio sonoro tra jazz, emozione e atmosfere internazionali. 

«Questa edizione del Kroton Jazz Festival - dichiara il vicesindaco Sandro Cretella - rappresenta un esempio perfetto di come musica e territorio possano fondersi e creare qualcosa di unico. Abbiamo visto la città partecipare con entusiasmo, gremire in ogni ordine di posto ogni concerto, riscoprire i suoi spazi e viverli in modo nuovo. Il successo di quest'anno è un ulteriore viatico per un futuro ancora più ambizioso», conclude il vicesindaco Sandro Cretella.

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