Endorsement Voce, il Pd "rivendica" l'accordo elettorale al ballottaggio
Accuse di trasformismo dal circolo cittadino di Crotone all'indirizzo del sindaco dopo l'uscita pubblica a sostegno dei candidati di Forza Italia alle regionali (Occhiuto e Ferrari)

CROTONE «Anche in questa occasione le ultime dichiarazioni del sindaco Vincenzo Voce fanno un gran rumore e risultano alquanto contraddittorie rispetto ai suoi discutibili comportamenti politici, che nel corso degli anni sono stati soltanto finalizzati ai suoi comodi, alla sua necessità di restare a galla, costi quel che costi». È quanto scrive in una nota il circolo del Partito democratico di Crotone in merito all'endorsement lanciato dal sindaco Vincenzo Voce in favaore dei due candidati di Forza Italia alle regionali, Roberto Occhiuto (presidenza) e Sergio Ferrari (consiglio).
Secondo i dem pitagorici, il sindaco Voce «per l'ennesima volta si dimostra essere un grande opportunista che guarda solo al suo tornaconto personale» e che «forse è anche inutile ricordarlo, la sua rielezione alla guida del Comune di Crotone».
«Un personaggio da tragicommedia» lo definisce il circolo dem di Crotone che «ci vuole raccontare che, pur restando sostanzialmente legato al civismo, in realtà non può non appoggiare in questa prossima competizione regionale l'ex governatore Occhiuto e soprattutto il suo grande alleato sul territorio, il presidente della Provincia Ferrari, perché il suo unico obiettivo è quello di "far crescere Crotone"».
«Ma per portarla dove?» e «per farla crescere come?» chiedono i dem in merito alla città «dato che da tempo è ferma in uno stallo politico-culturale vergognoso». «Una ennesima giravolta questa - ricordano i dem - che lo porta dalla lista civica, sotto l'egida dei Pentastellati, con cui si è presentato alle ultime amministrative, all'appoggio al ballottaggio del PD, al sostegno alla candidata del centrosinistra Amalia Bruni alle scorse regionali, per poi ritrovarlo, guarda caso in un'alleanza nel campo opposto meno di quattro anni dopo».
Il circolo Pd contesta inoltre che «nonostante tutto, eccolo ribadire la sua completa autonomia nei confronti dei partiti politici, ricordando che il suo resta un impegno vocato al civismo e a niente altro. Sarà, ma questa volta proprio non ci crediamo!».