Cretella avvia la ''rivoluzione verde'' in citta': 227 nuovi alberi e 7.350 arbusti
CROTONE «Un nuovo, importante, intervento in esecuzione del piano annuale di azioni in materia di verde pubblico dopo quelli relativi all'inerbimento, all'incremento di mezzi e strumentazioni, ai ripristini nei parchi e ville ed all'acquisto di attrezzature ludiche. Con determina emessa lo scorso venerdì è stata affidata la fornitura di nuove specie vegetali che implementeranno consistentemente la dotazione di verde pubblico in città». È quanto si legge in una nota stampa del Comune di Crotone.
L'ordine contempla, complessivamente, 227 nuovi alberi e 7.350 arbusti, selezionati in base a «un attento studio condotto a monte dagli uffici del settore 6 sulla base degli indirizzi impartiti dalla giunta comunale. Le specie sono state selezionate mirando a concrete operazioni finalizzate ad ottenere maggiore ordine estetico in città e maggiore presenza di verde». Gli obiettivi dell'amministrazione prevedono «la piena compensazione rispetto agli abbattimenti effettuati e determineranno un deciso incremento del bilancio arboreo comunale». «Con riferimento ai viali alberati presenti - spiega la nota - si procederà al rimpolpo della specie vegetale prevalente, mirando alla creazione di aree con specie vegetali unitarie mirando comunque al recupero di tutti gli esemplari esistenti. Si mirerà quindi a riempire tutti gli "spazi vuoti" determinati da ammaloramenti ed abbattimenti praticati negli ultimi anni. In questa settimana gli uffici concorderanno con la ditta affidataria i termini delle forniture, in ogni caso da completarsi nel minor tempo possibile».
Negli assi di via 4 novembre, via Vittorio Veneto e via 25 aprile verranno piantati 47 alberi fra platani, aranci e ligustri. Fra corso Mazzini, viale Gramsci e lungomare Cristoforo Colombo verranno piantati 72 nuovi alberi fra lecci e carrubi. Verrà completato l'asse di via Peppino Impastato prevedendo quale unica specie presente un viale di 52 tamerici. Tutte le ulteriori specie allo stato presenti verranno espiantate e ricollocate in altre aree. L'asse di via Roma verrà totalmente riqualificato con la piantumazione di 88 nuovi alberi di alloro e di lagunaria. Sull'asse che va da viale Gallucci sino alla fine di Corso Mazzini, pari ad oltre un chilometro, verranno piantumati oltre 5.000 arbusti di metrosideros. In questa area si procederà ad espiantare e reimpiantare tutte le specie esistenti in altre aree cittadine, al ripristino dell'intero impianto irriguo, allo spostamento di tutti gli esemplari di Cycas poste lungo il viale nella parte terminale dello stesso ed in altre aree.
Inoltre, 500 piante di oleandro rimpolperanno gli assi esistenti in via Falcone e Borsellino ed in altre aree cittadine. Sono stati altresì acquistati ulteriori arbusti di grandi dimensioni per l'allestimento di rotonde e aree verdi recentemente riqualificate, fra cui le aree verdi di piazza Pitagora. Verranno infine rimpolpate le siepi della Villa comunale e del Parco Baden Powell. In quest'ultimo verrà ricollocato al posto del pino recentemente abbattuto a causa del completo ammaloramento dello stesso, un grande esemplare di Erythrina. Verranno anche ripristinate le siepi ed i camminamenti della villetta di Piazza Umberto I, con nuovi 1.300 pitosfori. Con un nuovo atto di Giunta in corso di predisposizione, saranno invece stanziate nei prossimi giorni le risorse per la compensazione degli abbattimenti resisi necessari presso il Parco Zanotti Bianco nell'ambito della messa in sicurezza in corso in questi giorni.
Riguardo a tale nuovo tassello, il vicesindaco e assessore al verde pubblico, Sandro Cretella, dichiara: «L'amministrazione ha ormai imboccato una via dalla quale non intende più tornare indietro. Le politiche sul verde pubblico sono ormai organizzate e poste al centro dell'agenda politica dell'amministrazione Voce. Fra ordini già effettuati e questo nuovo importante affidamento solo nel 2024 piantumeremo 400 nuovi alberi di media e grande dimensione e l'intenzione è di mantenere, se non aumentare, il trend anche nel prossimo anno e nel 2026. Tutto questo insieme alla serie di ulteriori interventi del piano annuale di azioni già cantierati. Avverto le preoccupazioni delle associazioni ogni qualvolta si procede anche all'abbattimento di un solo esemplare. Operazioni in tutti i casi imposte e suffragate da attenti accertamenti tecnici a monte, resi necessari da negligenze e cattive gestioni delle politiche manutentive degli ultimi 30-40 anni anni, ma mi sento di rassicurare tutti gli attori impegnati in materia ambientale in città. Interveniamo solo ed esclusivamente nei casi in cui è necessario al fine di salvaguardare la pubblica incolumità per come prescritto dalla legge. Ma miriamo al solo incremento del verde cittadino ed abbiamo appena iniziato a dimostrarlo con i fatti».