"Pulifondali", operazione di recupero ambientale lungo la costa Seleno
L'evento per la Giornata nazionale “Spiagge e fondali puliti" è stato guidato dall’Asd & Aps Poseidon: presente Maria Fanito, medaglia d’argento del Coni

ISOLA DI CAPO RIZZUTO In occasione della Giornata nazionale “Spiagge e fondali puliti - Pulifondali 2025”, l’Asd & Aps Poseidon ha guidato una straordinaria operazione di recupero ambientale lungo la spiaggia e il fondale della costa di Selene, con un intervento che ha unito tecnologia, sport, istituzioni e cuore civile.
La manifestazione, che ha ricevuto il plauso della sindaca Mariagrazia Vittimberga, ha visto la partecipazione congiunta di circa venti operatori specializzati, supportati dalla Capitaneria di Porto di Crotone e da una rete compatta di associazioni locali tra cui Asd 220 Bar da Montepaone Cz partner ufficiale Asd Poseidion , Ykc Crotone, Ami Crotone e componenti attivi dell’associazione Isola Ambiente Apnea.

Tra i protagonisti anche la presenza tecnica di un pilota certificato di droni Domenico Ciampà, anch’esso partner ufficiale Asd Poseidon per ricerca e soccorso che ha impiegato dispositivi dotati di camere termiche e ad alta definizione consentendo una mappatura aerea efficace dell’area di intervento, il responsabile regionale per le attività subacquee Fipsas Andrea Scimone costituente dell’Asd & Aps Poseidon, il delegato Ami Crotone Salvatore Arabia, una rappresentanza dello Ykc Crotone nelle figure di Natale Arabia membro del Direttivo e Mattia Arabia del gruppo sportivo.

A dare lustro all’iniziativa anche la partecipazione di Maria Fanito, medaglia d’argento al valore atletico del Coni, bronzo mondiale a squadre 2021 e campionessa italiana di pesca in apnea. Prima atleta donna ad apparire sulla storica rivista “Pescasub”, la sua presenza ha portato ispirazione e un forte messaggio sulla sostenibilità legata alle attività marine.

Durante le operazioni sono stati rimossi notevoli quantitativi di plastica (bicchieri, bottiglie, tappi), reti da pesca, un motore nautico fuoribordo, un frigorifero, copertoni di auto, materiali metallici e vecchi stracci. Molti di questi rifiuti giacevano sui fondali, recuperati grazie alla competenza subacquea delle squadre coinvolte.

«Questo non è solo un intervento di pulizia - ha dichiarato Francesco Crupi, presidente di Asd & Aps Poseidon -, ma un segnale di civiltà. Il mare è parte della nostra identità e richiede una risposta concreta, unita, determinata. Ringraziamo tutti coloro che hanno creduto in questa giornata, ora auspichiamo che questo spirito venga sostenuto con continuità dalle istituzioni e dalle forze politiche locali, affinché l’ambiente non sia più una parentesi di attenzione, ma una priorità condivisa».

L’evento è stato parte della più ampia campagna nazionale promossa da Fipsas in collaborazione con la Guardia Costiera e il patrocinio del ministero dell’Ambiente, della Provincia di Crotone e dell’Amp “Capo Rizzuto”, con la partecipazione attiva di decine di località in tutta Italia.
Con questo intervento, Isola di Capo Rizzuto si conferma come punto nevralgico nella difesa del patrimonio marino e come esempio virtuoso di cooperazione tra enti, volontari e cittadini consapevoli.