Aveva nel garage 2 chilogrammi di stupefacenti: arrestato 39enne a Mesoraca
MESORACA Arrestato un uomo trovato in possesso di quasi 2 chilogrammi di sostanza stupefacente di vario genere. È accaduto nella mattinata del 17 febbraio scorso, quando i militari del Comando stazione carabinieri di Mesoraca, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato in flagranza di reato un mesorachese di 39 anni, con precedenti specifici, per detenzione di sostanze stupefacenti.
I militari, nei giorni precedenti, nel corso dei regolari servizi di controllo del territorio, avevano notato un assiduo via vai di soggetti nell’abitazione del 39enne e, pertanto, hanno proceduto con una perquisizione personale e domiciliare nella sua abitazione.
I carabinieri, all’interno del garage di proprietà dell’arrestato, nascosto in un grande contenitore di plastica dura, hanno rinvenuto un ingente quantitativo (poco meno di 2 chilogrammi) di sostanza stupefacente di vario genere, così suddiviso: 697 grammi di Hashish confezionato in panetti avvolti da plastica, un chilogrammo di Marijuana anche questa confezionata all’interno di involucri di plastica e 140 grammi di Cocaina all’interno di un barattolo di vetro, nonché sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione, utilizzato per la suddivisione in dosi dello stupefacente, e materiale utilizzato per il confezionamento dello stesso.
L’ingente sequestro ha rivelato ai militari una bizzarra, ma non rara particolarità, infatti su due panetti di Hashish era presente un adesivo di carta riportante il logo (naturalmente falso) di un famoso marchio di moda. «Utilizzare la modalità di “branding” per il confezionamento – spiega il Comando provinciale dell'Arma -, cioè apporre sulle sostanze marchi di aziende famose, squadre di calcio o scuderie automobilistiche, è ormai molto diffusa e serve sia a “garantire” agli occhi dell’acquirente l’elevata qualità dello stupefacente che si va ad acquistare sia una vera e propria pubblicizzazione della sostanza al fine di renderla riconoscibile e quindi acquistabile sempre dalla stessa clientela».
Il sequestro ha permesso quindi di togliere dalla disponibilità dell’arrestato un ingente quantitativo di droga, che avrebbe fruttato l’incasso all’incirca di 20mila euro.