Ordine dei medici puntualizza: ''Bonifica e' ineluttabile e inderogabile''
Riceviamo e pubblichiamo la precisazione del presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Crotone, Enrico Ciliberto in merito all'editoriale di ieri a firma di Gaetano Megna.
Egregio direttore, a seguito della nostra interlocuzione telefonica che, anche grazie alla sua sensibilità professionale, mi ha permesso di ribadire la posizione, scontata e naturale, dell'ordine del Medici circa la bonifica, le confermo il senso autentico delle nostre valutazioni.
Lo faccio, onde evitare fraintendimenti, in modo laconico quanto inequivocabile: la bonifica è , per quel che ci riguarda, processo ineluttabile e inderogabile. A sostegno di tale posizione c'è ovviamente tutto il patrimonio etico e deontologico su cui si basa, pena un inammissibile degrado isiltituzionale, ogni atto o provvedimento che assumiamo quali rappresentanti della categoria che, per intrinseca missione, persegue il diritto alla salute individuale e comunitaria. D'altro canto, la richiesta della realizzazione a Crotone di un centro di alta dotazione scientifica destinato a comprendere con debita credibilità il nesso tra inquinamento e insorgenza di determinate patologie contrasterebbe con la posizione espressa nel precedente documento scritto. Scusandomi con lei e con i lettori per eventuale inesatta decifrazione del nostro pensiero, sono certo che vorrà divulgare integralmente la presente precisazione.
Il presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Crotone Enrico Ciliberto
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Sono personalmente felice per questo chiarimento perché la posizione dei medici è fondamentale per evitare che alla fine i veleni vengano spostati solo di qualche chilometro. Il danno per la città sarebbe incalcolabile.
Gaetano Megna