L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

Lega Pro girone C quarta giornata│Come nella passata stagione! Il Crotone rimontato quando conduceva col doppio vantaggio.

L'arte bianca
L'arte bianca

Tabellino
Potenza    3
Crotone   3
Marcatori: 21°- 46° Gomez, 29° Zunno, 39°- 55° D'Auria, 71° Novella. 
Potenza (4-3-3): Alastra 5.5; Adjapong 6 (21' st Novella 6.5), Camigliano 5.5, Bachini 4.5 (5' st Riggio 6), Balzano 6; Erradi 5.5, Felippe 5 (5' st Siatounis 6), Castorani 5.5; Petrungaro 4.5, (5' st Bruschi 5.5), Anatriello 5, D'Auria 7 (38' st Schimmenti sv). In panchina: Cucchietti, Guiotto, Mazzeo, Rocchetti, Maisto, De Marco, Bura, Selleri, Gabriele. Allenatore: De Giorgio 5.5 
Crotone (4-2-3-1): Merelli 5.5; Andreoni 6 (33' st Leo 5.5), Cargnelutti 6, Di Pasquale 5.5, Guerra 6.5; Vinicius 6.5 (39' st Calvano sv), Sandri 6.5 (21' st Gallo 6); Maggio 7 (33' st Perlingieri 5.5), Zunno 6.5, Gomez 7; Murano 6 (33' st Stronati 5.5). In panchina: Martino, Sala, Piovanello, Marazzotti, Berra, Groppelli, Calvano, Cocetta, Vrenna, Bruno. Allenatore: Longo 6
Arbitro: Roberto Lovison di Padova 6
Assistenti: Leonardo Tesi di Padova – Davide Fedele di Lecce
Quarto giudice: Alessandro Recchia di Brindisi
Operatore FVS: Luigi Ferraro di Frattamaggiore
Ammoniti: Leo, Anatriello
Angoli: 5 a 3 per il Crotone 
Recupero: 2 e 7 minuti
Spettatori: 2.999 per un incasso lordo di euro 32.518.

Il commento Secondo mancato successo esterno del Crotone, su altrettanto partite giocate lontano dall’Ezio Scida, a conferma del pessimo ruolino di marcia della difesa nelle prime quattro partite stagionali. «Non siamo la migliore squadra del girone – afferma spesso mister Longo – prima di noi ne esistono altre». Essere modesti e stare con i piedi per terra a inizio stagione a proposito di determinati obiettivi ci sta, ma si deve anche smentire ciò che avviene sul terreno di gioco e lavorare per cambiarlo.

Quello che rappresentava il punto debole del precedente campionato si ripresenta: difesa poco ermetica e tra le peggiori, si sta rivelando ancora debole e a nulla sta servendo un attacco sempre proficuo. Contro il Potenza è stata la volta di D’Auria mettere dentro il pallone per due volte quando la sua squadra stava subendo il passivo. 

Formazione pitagorica che mister Longo la ripete per la terza giornata consecutiva tenendo fede al detto: “formazione che vince non si cambia”. Non la pensa allo stesso modo mister De Giorgio che lascia fuori Novella, Siatounis, Mazzeo per fare posto a Balzano, Castorani, Petrungaro.

La partita Calcio d’avvio da parte del Potenza che non imposta alcuna giocata pericolosa nei confronti del Crotone. Pitagorici con Maggio a sinistra una spina nel fianco dei difensori lucani quando, palla al piede si proietta verso l’area avversaria. Ed è proprio lui che al minuto ventuno fornisce un ottimo assist a Gomez che non ha difficoltà a metterlo dentro. 

L’immediata reazione del Potenza si conclude con la traversa colpita da Felippe. Non solo Maggio a sinistra, Anche Zunno a destra è sempre presente nelle ripartenze e nel dialogare con Andreoni. Raddoppio del Crotone per merito dell’esterno destro Zunno al minuto ventinove. Buona disposizione della linea difensiva con la coppia centrale Cargnelutti, Di Francesco, come buona la linea mediana con Sandri, Vinicius. 

Unico errore avere concesso a D'Auria al minuto trentanove di calciare indisturbato il pallone dalla distanza terminato in rete. Inizio ripresa giusto il tempo di avviare il gioco ed il Crotone mette dentro il terzo pallone ancora con Gomez e sempre in seguito ad un assist di Maggio. La linea mediana del Crotone continua ad ignorare D’Auria che dalla distanza al minuto cinquantacinque riapre la partita. 

Si rivede la squadra pitagorica della passata stagione con la retroguardia che concede troppo spazio agli avversari. E come la passata stagione il Crotone si fa raggiungere sul 3-3 quando conduceva col doppio vantaggio. Nulla di nuovo nel Crotone nonostante il calciomercato. Attacco concreto, difesa fragile e poco attenta nella marcatura uomo su uomo. 


 


 


 

A un mese dal voto... dall'Asp 4,2 milioni alle strutture private per l'Adi