COTRONEI Reati contro la Pubblica amministrazione, estorsione e corruzione elettorale. Con la contestazione di questi reati, i carabinieri hanno smascherato un sistema di illeciti a Cotronei con 15 indagati.
Nella mattinata odierna, i militari della Compagnia di Petilia Policastro - Stazione Carabinieri di Cotronei, hanno proceduto – su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone diretta dal procuratore Domenico Guarascio – alla notifica degli avvisi (ex art. 415-bis c.p.p.) nei confronti di quindici persone, tra amministratori pubblici, funzionari comunali e soggetti privati, indagati, a vario titolo, per una pluralità di delitti contro la pubblica amministrazione, tra cui falso ideologico e materiale in atto pubblico, truffa aggraviata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione elettorale, concussione, estorsione e tentata induzione indebita a dare o promettere utilità.
L’attività trae origine da una complessa e articolata indagine condotta dai Carabinieri della Compagnia di Petilia Policastro e diretta dalla Procura della Repubblica di Crotone, che ha consentito di individuare diversi punti oscuri nel sistema di gestione della cosa pubblica nel Comune di Cotronei.
Le indagini, sviluppate nell’arco di oltre tre anni, hanno permesso di disvelare una serie di condotte amministrative di verosimile natura illecita nonché di pressioni esterne, caratterizzata da falsificazioni documentali, irregolarità negli appalti pubblici e gravi interferenze di soggetti privati, alcuni dei quali autori di condotte estorsive ai danni di funzionari, amministratori e privati imprenditori locali nell’intento di condizionare le scelte politico-amministrative e ottenere indebiti vantaggi economici.

