Tuttavia, nonostante l’applicazione di tale provvedimento limitativo che consente di prevenire il compimento di ulteriori eventi del genere mediante il controllo da remoto, il sessantenne, intollerante all’installazione del braccialetto elettronico, ha ben pensato di manomettere l’apparecchio. L’atto tuttavia non è passato inosservato ai carabinieri che, durante i canonici controlli, ne hanno constatato l’alterazione, segnalando il tutto all’Autorità giudiziaria competente. Come conseguenza infatti la precedente misura è stata aggravata con quella più afflittiva degli arresti domiciliari.