Veleni a Sovreco, Arci lancia mobilitazione su Crotone e invita ad aderire
Appello aperto per un primo confronto organizzativo per domenica 6 aprile alle ore 10 presso il circolo "Gli spalatori di nuvole"

CROTONE «La nostra terra non è una discarica: bonifiche trasparenti ora!». È quanto scrive in una nota l'Arci Crotone Aps che «di fronte all'ultimo atto autoritario del Commissario straordinario per la bonifica del Sin Crotone-Cassano-Cerchiara» dichiara lo «stato di mobilitazione permanente e propone alla cittadinanza, alle organizzazioni sociali e a tutte le istituzioni democratiche di organizzare nelle prossime ore un'assemblea pubblica urgente in vista di una manifestazione pubblica».
«L'ordinanza n.1/2025 - scrive l'Arci - impone il conferimento dei rifiuti a Sovreco, nonostante il parere contrario della quasi totalità dei comitati, delle forze sociali e politiche e delle amministrazioni locali. La provocazione dei "carri armati" avanzata qualche mese fa dal Commissario straordinario dimostra un approccio militarizzato e anti-democratico alla gestione delle richieste della comunità crotonese».
«Le nostre richieste ufficiali sono - rende noto l'associazione -: la revoca immediata dell'ordinanza n.1/2025, le dimissioni del Commissario straordinario per perdita del rapporto di fiducia con la città, un piano di bonifica partecipato con un monitoraggio civico permanente; l'applicazione rigorosa del principio "chi inquina paga"; l'esclusione di qualsiasi soluzione temporanea a discapito della salute pubblica».
«Basta compromessi al ribasso - sbotta Arci -. Crotone non può essere sacrificata per coprire i disastri di chi l'ha inquinata e per arricchire pochi. Invitiamo tutta la cittadinanza, le associazioni, i sindacati e le forze politiche responsabili a unirsi a noi, domenica 6 aprile alle ore 10 presso il circolo "Gli spalatori di nuvole (via f. Cilea, 11bis), per definire insieme tempi e modalità di una manifestazione pubblica da indire entro fine settimana prossima!», invita l'associazione.