L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca
L'arte bianca

CROTONE Giornata infernale quella del 3 luglio scorso per 53 passeggeri rimasti “ostaggio” nell'aeroporto di Fiumicino dopo che avevano acquistato con la compagnia aerea SkyAlps il volo pomeridiano che dalla Capitale avrebbe dovuto raggiungere Crotone. La compagnia ha infatti rimandato la partenza di ora in ora fino ad annullarlo quando era poi notte fonda.

Tutto è accaduto dopo l’imbarco, intorno alle 17.30 di ieri (ora del decollo previsto) sul volo “Bq1919” dove qualcosa non è andato come sarebbe dovuto andare. Attesa a bordo di 30 minuti per i malcapitati, senza aria condizionata e con successivo sbarco dall'aeromobile senza informazioni. 

Da qui è iniziata l'attesa in aeroporto a Fiumicino per i 53 passeggeri che sembra non abbiano ricevuto nel frangente né il supporto di un rappresentante del vettore, né assistenza a terra.
In tutto ciò è cominciato a trapelare che si trattava di un problema tecnico al velivolo. Quindi la speranza di un altro volo che da Ancona sarebbe dovuto arrivare a Roma e sostituire l’aereomobile in avaria. Alla fine, anche il volo “in soccorso”, è stato cancellato

Intanto era stato chiesto pure all’aeroporto di Crotone di rimanere operativo oltre le 19 (orario previsto da Sacal per la chiusura) per accogliere il volo da Roma che, purtroppo, solo alle ore 24.10 è stato definitivamente cancellato dalla compagnia: sarebbe dovuto partire alle 17.30 e atterrare a Crotone alle 18:55.

È questo il finale di un’avventura purtroppo già vista e sentita. Del resto, «la storia insegna che la storia non insegna nulla» avrebbe detto Manzoni. Sì perché, sebbene il volo Crotone-Roma di Skyalps in regime di oneri per il volo, sia nel pieno della sua stagione migliore (quella estiva), procede a singhiozzi.

A grandi pienoni a bordo, si alternano giornate con poche decine di passeggeri. Il vero problema è questa continua incertezza del collegamento: sempre in ritardo la sera, cancellazioni, con l’aeroporto che chiude i servizi alle ore 19 e per cui bisogna sempre chiedere l’estensione dei servizi.

Una serie di problematiche note a Sacal da mesi, precisamente dal febbraio scorso, quando l'Enac ha temporaneamente sospeso l'attività di volo per 7 aeromobili della flotta di Skyalps in ragione di carenze sulle certificazioni per gli interventi di manutenzione obbligatori. Da quel momento sono iniziati i voli in “Acmi” (affitto di velivolo e personale) e la gente ha iniziato a non fidarsi... 

Trattandosi di continuità territoriale dovrebbe essere, il condizionale è d'obbligo viste le prospettive di crescita assegnate sul Piano industriale allo scalo “Pitagora”, uno dei primi punti all'ordine del giorno del cda di Sacal e del presidente Mauro Franchini. E intanto un'altra estate sta finendo...

L'estate "bollente" di partiti e movimenti nel Crotonese: tutti al lavoro
Mesoraca, minacce e detenzione illecita di armi bianche: denunciato