L'arte bianca
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CROTONE «Nel merito dell'imminente approvazione (è prevista per questo mese di settembre) del progetto esecutivo per la realizzazione del primo intervento dei lavori per la variante alla Strada statale 106 jonica tra Crotone e Catanzaro (nel tratto bivio Passovecchio-Papanice)» il consigliere comunale di Consenso, Enrico Pedace, rivolge alcune «osservazioni agli Enti e all'Anas sulle numerose circostanze che i progettisti si troveranno a dover fronteggiare».

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Pai – Regione Calabria (Piano assetto idrogeologico)

Gran parte del territorio calabrese è stato inserito come ad elevato rischio idraulico nel recente piano di assetto idrogeologico. Di conseguenza anche gli strumenti urbanistici minori, vedasi Psc (approvato di recente) e Prg, recepiscono un blocco delle costruzioni in città/periferia.
Alcune opere idrauliche (vedasi vasche di laminazione vecchie/nuove) seppur realizzate, non sono state collaudate. Di conseguenza sono inesistenti agli occhi della pianificazione. Sono lasciate all'abbandono. Ad ottobre ci sarà l'anniversario della tragica alluvione di Crotone.

«Verificare tempistiche e progressi fatti»

Perdite Idriche La condotta Corap del tubo 1800 che costeggia il canale del vela è tutta marcia e piena di perdite. I terrEni che attraversa sono allagati e li si riconosce per la folta vegetazione presente. In piu estati si sta intervenendo sulle perdite. Mancata previsione di nuova condotta (ad esempio fondi PNRR). Verificare se inserire nei fondi di coesione.  In caso di rottura si rimane senza acqua dalla sera alla mattina

Traffico cittadino Entro fine 2025, ci saranno in contemporanea i seguenti cantieri: SS 106 Anas – tratto bivio Passovecchio-Papanice; bonifica Eni con transito e spostamento rifiuti da discariche a mare verso stabilimento Eni Rewind e da Eni Rewind verso discariche con semaforizzazione della strada consortile; piste ciclabili località Poggio Pudano; variante aeroporto Anas Ss 106 località Poggio Pudano; rotatoria “Le Spighe” (nel mese di aprile/maggio 2025 alcuni tecnici Anas eseguivano rilievi topografici).
Come noto il traffico in ingresso/uscita dalla città nelle ore delle 8,14, 17 risulta congestionato. Tutte queste opere parzializzano la carreggiata e/o vanno ad appesantire l'ingresso in città.
Verificare la presenza di strade alternative da utilizzarsi anche come vie di fuga in caso di eventi eccezionali

Opere Future - Svincolo Statale 106 “Passovecchio Papanice”

Il lavoro Ss 106 Anas – tratto bivio Passovecchio-Papanice vedrà nel mese di settembre la approvazione del progetto esecutivo. La provincia di Crotone con delibera n.4 e n.6 del 09-3-23 e 05-4-23 chiedeva ad Anas la progettazione dell'ampliamento di alcune strade provinciali interessate dalle opere di Anas. In particolare la delibera n.4 chiedeva tra le altre cose di riprogettare un collegamento che partendo dallo svincolo di Papanice creasse un deflusso attraverso la SP52 e da convogliarsi in città mediante un cavalcavia che uscisse sulla Via G.Paolo II. Infatti il progetto di Anas nulla dice sulle strade di collegamento tra gli svincoli e la città. Utilizza la già stretta e precaria SP52 limitandosi ad aggiungere un braccio di penetrazione che da località Torre Tonda si immette al di sotto dei serbatoi di Vescovatello Alto per poi terminare nella SS106. Nessuna opera di compensazione è stata chiesta dal Comune di Crotone e/o Provincia come invece hanno fatto ed ottenuto in altri contesti (vedasi Comune di Corigliano-Rossano). Verificare che nella conferenza dei servizi di approvazione dell'esecutivo di settembre 2025 sia stato redatto il progetto di allargamento della SP52 e cavalcavia via G Paolo II.

Via delle Conchiglie

Notizie di stampa hanno pubblicizzato la progettazione di Via delle Conchiglie (trattasi della strada che dal quartiere Gabbella arriva in Crotone passando per la Consortile).
Sempre nell'ambito del Pai, lungo questa strada sfociano tra gli altri il canale Passovecchio presso cui è stata pulita la foce di recente ma senza altri interventi sostanziali, il canale 19 ed a monte il fiume Neto. La sede stradale è dissestata e sono presenti incroci a raso a destra e sinistra. La illuminazione è precaria in quanto i pali seguono gli smottamenti della strada, non vi sono altri tipi di manutenzione. Anche le infrastrutture presenti al di sotto del manto stradale sono interessati da ciò.

Dal documento di indirizzo alla progettazione tav.2 pubblicato sul sito del Comune (vedasi pubblicazione n. 2025/0002661 – delibera di giunta n. 244 22/5/2025) è stata pubblicata una sezione tipo quale indirizzo di progettazione. Tale sezione rappresenta una larghezza di 5.20 metri, piu banchina di 1 in sx ed 2 metri in dx ed in alcuni tratti una pista ciclabile. La strada attualmente ha una larghezza che varia da 4.5 a 5.50-6 metri. In corrispondenza del ponte sul torrente Passovecchio si hanno circa 7.5 metri sufficienti a far transitare due veicoli. Ci sono molti sottoservizi. L'indirizzo di progettazione non prevede un allargamento della carreggiata ma solo una messa in sicurezza ed una manutenzione straordinaria. Visto l'importo dei lavori e le previsioni da PSC che inquadrano l'area come di espansione turistica, non sarebbe stato opportuno garantire una carreggiata sufficiente a consentire il transito di due veicoli, autobus ad esempio, senza che uno dei due non si debba fermare per cedere il passo?

A monte è previsto un intervento di Rfi per chiudere il passaggio a livello e realizzare un sovrappasso. A sud Eni utilizza la strada consortile. Valutare se chiedere a tali soggetti di realizzare una parte della strada.
Se oggi tale arteria fosse transitabile ed in vista dei lavori sulla SS106 sarebbe stata una valvola di sfogo. Post intervento rimane poco piu che una strada di campagna pavimentata.
Inoltre la città con la parzializzazione della strada consortile è mancante di una via di fuga.
Attualmente Eni ha previsto come via di fuga il sottopassaggio RFI che sta al di sotto del cavalcavia nord che ha una altezza di transito appena sufficiente al passaggio dei vigili del fuoco che volessero passare dalla consortile ed entrare nel piazzale Ex Sasol.

Rotatoria le Spighe ed incrocio cavalcavia nord Crotone

Nel mese di maggio/giugno 2025 alcuni tecnici Anas eseguivano dei rilievi topografici nei pressi delle Spighe dove dovrà sorgere una rotatoria. L'intervento è lodevole ma permangono delle perplessità. A rotonda realizzata, nelle ore di punta, nella assenza di altri lavori sulle arterie, saranno presenti in contemporanea fattori di congestionamento ovvero una rotonda a passovecchio, una rotonda alle spighe, un incrocio di immissione da SS106 vs consortile, un incrocio regolato da semafori al cavalcavia nord, un incrocio tra SS106 ed SP52, un incrocio sulla SS106 e cavalcavia sud.

Il cavalcavia sud non influenza gli altri. Tuttavia, quando i semafori del cavalcavia nord sono in funzione il traffico che proviene da Taranto e che passa prima dalla rotatoria delle spighe, poi dallo svincolo SS106-Consortile subisce dei start/stop. Idem quello che dalla SP 52 si immette sulla SS106.
Verificare se nell'ambito della gestione del traffico fosse possibile chiedere ad Eni e/o Anas  di realizzare delle rampe al cavalcavia in modo da far defluire il tutto senza creare disturbi alla corrente veicolare. Il semaforo interferisce col funzionamento della rotonda.

Inoltre la strada Corap parallela alla SS106 è chiusa. (zona s Chiarella). Sarebbe lungimirante ottenere uno sbocco magari anche mediante una rotonda "disegnata" a terra tale da collegare la SP52 alla rotatoria delle Spighe. In un futuro tale strada Corap potrebbe proseguire fino al McDonald immettendosi sulla SP56 e collegandosi allo svincolo di Passovecchio.


 


 


 

Dal plauso di Minasi al pacco, doppio pacco e contropaccotto sulla bonifica
Crotone: in arrivo Calvano, Berra e Perlingeri. Tumminello al Benevento