L'arte bianca
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CROTONE L’Azienda sanitaria provinciale di Crotone comunica che «a partire dal 1° gennaio, sarà esteso il diritto al buono pasto anche ai dipendenti turnisti, chiudendo un contenzioso aperto da anni e giungendo a una soluzione nell’ambito della contrattazione sindacale».

«La decisione - spiega la nota - recepisce l’evoluzione giurisprudenziale che considera il buono pasto non come beneficio accessorio, ma come strumento di tutela dei lavoratori, applicabile anche in assenza di mensa aziendale. In conformità a tali orientamenti, l’Asp ha aggiornato i propri regolamenti, riconoscendo il diritto a tutto il personale con orario giornaliero superiore alle sei ore, indipendentemente dalla tipologia di turno».

Contestualmente, è stato definito un tetto massimo mensile pari a 9 euro, nel rispetto degli equilibri finanziari aziendali e delle norme contrattuali vigenti.

«Con l’estensione del buono pasto ai dipendenti turnisti, l’Azienda afferma un principio di equità e riconoscimento del lavoro svolto nelle fasce orarie più impegnative – ha commentato il commissario straordinario Monica Calamai -.Desidero ringraziare le organizzazioni sindacali per il contributo fornito, che ha consentito di raggiungere una soluzione condivisa e coerente con il percorso di riorganizzazione in atto».

L’Azienda sottolinea che questa misura rappresenta «un tassello del più ampio percorso di modernizzazione della struttura, orientato alla valorizzazione del personale, alla trasparenza e al miglioramento della qualità dei servizi».

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