L'arte bianca
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CROTONE In riferimento all’articolo giornalistico pubblicato in data 20.10.2025 sulla testata “La Provincia KR”, quale Presidente dell’Ordine degli Architetti di Crotone sono tenuto a dover precisare che in merito al Psc di Crotone l’Ordine professionale ha trasmesso all’Ente le proprie osservazioni attraverso le schede tecniche fornite dall’amministrazione stessa, con il solo scopo di offrire un contributo esclusivamente tecnico e non di gestione politica del territorio, compito che è esclusivamente assegnato all’Ente. Ovviamente le osservazioni trasmesse possono essere liberamente valutate ed eventualmente accolte o disattese dall’Ente. L’Ordine, per tale ragione, non intende avallare nessun uso strumentale che si voglia fare delle esposte osservazioni per ragioni che nulla hanno a che vere con il ruolo tecnico che l’ordine degli architetti è chiamato a svolgere. 

Il Presidente Arch. Giovanni Gentile

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In premessa c’è da chiarire che i giornalisti della Provincia Kr non hanno tra i propri parenti più prossimi né Architetti e né ingegneri e, quindi, non hanno interessi familiari da difendere. L’unico interesse di questa testata è quello di fare informazione corretta e non “uso strumentale” dei temi che vengono trattati. In merito alla vicenda delle osservazioni sul Psc trasmesse dal prestigioso Ordine degli architetti della provincia di Crotone, c’è da aggiungere che si sono rilevati di grande interesse giornalistico per i temi trattati. Nero su bianco, nel documento l’Ordine degli architetti ha evidenziato alcune modifiche apportate al momento dell’approvazione del testo definitivo del Psc (mese agosto 2025), rispetto al provvisorio. In particolare nel “definitivo” sono comparse aree edificabili nei siti delle ex fabbriche, attualmente interessate dal progetto di bonifica (27.000 metri cubi); in terreni adiacenti alla stazione ferroviaria (50.000 metri cubi), edificabilità della striscia di terreni che parte dal porto e arriva sino al cavalcavia nord. Vengono, poi, cancellate 18 lottizzazioni, otto delle quali avevano già ottenuto l’approvazione del consiglio comunale. Queste osservazioni, riportate nell’articolo, interessano tutti i cittadini di Crotone, che hanno il legittimo diritto di sapere quale futuro li attende. Stia sereno l’Ordine non sono state fatte speculazioni da questo giornale, caso mai sono altri che hanno sempre progetti speculativi. Devo dire, concludendo, che francamente non ho compreso l’intervento dell’Ordine. Le precisazioni, di solito, vengono fatte quando il giornalista non scrive la verità. 
g.m.

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