San Mauro Marchesato, la classe IV A premiata alla Camera per “NeoConnessi”
Pesavento (presidente CNDDU): "Un piccolo comune, una grande lezione di cittadinanza digitale e di inclusione"
La classe IV A della Scuola Primaria di San Mauro Marchesato (KR) è stata premiata alla Camera dei deputati con il secondo posto nazionale nel concorso “NeoConnessi”, promosso da Wind Tre in occasione della Giornata nazionale della cittadinanza digitale. Un riconoscimento che, oltre a valorizzare l’impegno dei giovani studenti, esalta il ruolo della scuola come presidio di cultura, solidarietà e innovazione.
Il progetto, intitolato “Nonni in digitale: connessione tra generazioni”, ha visto i bambini trasformarsi in veri e propri “maestri digitali”, capaci di accompagnare i propri nonni nel mondo della rete, tra smartphone, ricerche online e videochiamate. Un percorso che ha unito le generazioni, mettendo in dialogo il linguaggio della tecnologia con quello dell’affetto e della memoria.
Un esempio, questo, di come la scuola possa diventare spazio di educazione ai diritti umani, promuovendo l’uso consapevole della tecnologia come strumento di inclusione e di crescita collettiva.
La prof.ssa Daniela Rocca, referente del progetto, ha guidato gli alunni con sensibilità e passione, trasformando le lezioni in momenti di autentica condivisione, in cui ogni bambino ha potuto insegnare e, allo stesso tempo, imparare.
A sottolineare il valore dell’iniziativa è intervenuto il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU), che ha espresso “sincero compiacimento e profonda ammirazione” per l’eccellente risultato raggiunto dagli studenti.
Il presidente del CNDDU, prof. Romano Pesavento, ha voluto formulare le più vive congratulazioni alla docente referente, al dirigente scolastico, al corpo docente e alle famiglie, “per aver saputo sostenere un progetto che coniuga innovazione tecnologica e valori civici, nel segno della collaborazione, del rispetto e dell’equità”.
Secondo il CNDDU, l’esperienza di San Mauro Marchesato rappresenta un modello virtuoso di educazione civica digitale, in grado di promuovere la sicurezza in rete, contrastare i fenomeni di cyberbullismo e diffondere un’etica della comunicazione fondata sul rispetto dell’altro.
Gli alunni della IV A hanno dimostrato che la conoscenza può diventare ponte tra generazioni, e che la tecnologia, se usata con consapevolezza e cuore, è in grado di unire piuttosto che dividere.
Nel loro progetto, la semplicità del gesto educativo — un bambino che insegna al nonno a navigare online — si è trasformata in una potente metafora di dialogo, fiducia e solidarietà.
“L’alfabetizzazione digitale non è solo una competenza del futuro, ma un diritto di cittadinanza”, ha ricordato il CNDDU nel suo messaggio, sottolineando come la scuola pubblica, anche nei piccoli centri, resti “una fucina di futuro e un presidio di democrazia”.
L’esperienza della scuola di San Mauro Marchesato, con la guida della prof.ssa Rocca e la partecipazione appassionata degli studenti della IV A, si impone come un esempio luminoso di educazione ai diritti umani nell’era digitale.
Un segnale forte e positivo: la tecnologia può essere davvero “connessione tra generazioni”, quando la scuola educa alla responsabilità, alla cura e alla libertà.

