Strade interpoderali, per Barberio è "scippo": «Propaganda di facciata»
Pubblicata la graduatoria relativa ai finanziamenti. Il segretario provinciale del Pd di Crotone invita gli agricoltori e i cittadini calabresi a «non lasciarsi ingannare»

CROTONE «È stata pubblicata la graduatoria relativa ai finanziamenti per il miglioramento della viabilità interpoderale. Un bando che, sulla carta, dovrebbe sostenere i territori agricoli, ma che nella realtà assegna appena 150mila euro a ciascun Comune beneficiario, 279 in tutta la Calabria su 404 totali». È quanto denuncia in una nota stampa Leo Barberio, segretario provinciale del Partito democratico di Crotone.
«Una cifra che, di fatto – spiega –, non consente alcun intervento strutturale: con 150mila euro si potranno realizzare solo piccoli tratti di strada, del tutto insufficienti rispetto alle gravi carenze infrastrutturali che penalizzano da anni i nostri agricoltori e le aree interne della regione».
«Nonostante ciò – contesta Barberio –, assistiamo in questi giorni a un susseguirsi di post e comunicati stampa di amministrazioni locali che esaltano l’arrivo dei fondi, trasformando un intervento simbolico in una grande operazione propagandistica. La verità è che in una regione che vive di agricoltura, questo tipo di finanziamenti non risolve nulla: servono risorse vere, programmazione e una strategia complessiva per rilanciare le nostre campagne e le vie di collegamento rurali».
«Ancora più grave è il silenzio dei sindaci e delle istituzioni locali – accusa il segretario dem – di fronte ai tagli che il governo nazionale, lo stesso “amico” del presidente Occhiuto e dell’assessore Gallo, ha inflitto alla viabilità provinciale, sottraendo milioni di euro indispensabili per la manutenzione delle nostre strade».
«Mi auguro che gli agricoltori e i cittadini calabresi – conclude Barberio – non si lascino ingannare da questa propaganda di facciata. La Calabria non ha bisogno di passerelle o piccoli annunci, ma di investimenti veri, trasparenza e rispetto per chi ogni giorno lavora per far vivere la nostra terra».