L'arte bianca
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CROTONE Cerimonia di Pubblica estimazione del Comune di Crotone per la dipendente Giusy Treccozzi. Il conferimento si è svolto, questa mattina, nella sala consiliare "Falcone e Borsellino" con il conferimento dell'Attestato di pubblica estimazione alla dipendente.

«Un riconoscimento sentito e partecipato – riferisce una nota - con cui l'Amministrazione comunale ha voluto valorizzare la sua ammirevole sensibilità, l'impegno umano e la partecipazione attiva dimostrati nell'iniziativa "La campanella del sollievo", promossa presso l'ospedale “San Giovanni di Dio “di Crotone».

«La cerimonia - prosegue il comunicato - alla quale hanno partecipato i colleghi, caratterizzata da un clima di profonda emozione e calorosa partecipazione, si è aperta con gli interventi del sindaco Voce e del vicesindaco Sandro Cretella. Entrambi hanno evidenziato come Giusy, così la chiamano affettuosamente i colleghi, sia riuscita a portare all'interno del reparto Oncologico una nuova voce: una voce che non parla con le parole, ma con tre rintocchi limpidi e intensi, capaci di attraversare il silenzio delle corsie e di raggiungere il cuore di chi lotta ogni giorno contro la malattia».

Sono intervenuti inoltre il segretario generale Andrea La Rocca, il comandante della Polizia Locale Francesco Iorno, la dirigente Raffaella Paturzo. Hanno partecipato alla cerimonia le assessore Angela Maria De Renzo e Filly Pollinzi.

«I presenti hanno ascoltato con attenzione il racconto dell'origine dell'iniziativa - informa ancora la nota -, nata nel giorno dell'ultimo ciclo di chemioterapia di Giusy, quando la sua esperienza personale si è trasformata in un gesto collettivo di forza, condivisione e speranza». 

Come ha spiegato Giusy «la Campanella del sollievo non è soltanto un suono: è un messaggio carico di significato, un simbolo che abbraccia l'intera comunità e che unisce pazienti, familiari, operatori sanitari e cittadini. I tre colpi che la caratterizzano rappresentano un percorso umano e profondo: il primo saluta la vita prima della diagnosi, il secondo accompagna la fatica delle cure, il terzo celebra la rinascita, la guarigione, la libertà. Ogni rintocco della Campanella annuncerà un lieto evento: la conclusione del percorso terapeutico di un paziente, il successo delle cure, un messaggio di fiducia che si rinnova per chi ancora sta combattendo». 

L'Amministrazione Comunale, a nome dell'intera cittadinanza, ha voluto esprimere la propria gratitudine a Giusy Treccozzi per «aver saputo trasformare il dolore in un messaggio di luce e per aver donato alla comunità un simbolo che continuerà a suonare, forte e chiaro, come un inno alla vita».

Il sindaco ha consegnato a Giusy la pergamena con la motivazione dell'onorificenza nella quale si esprime «la sincera riconoscenza per la sensibilità, la dedizione e lo spirito civico che hanno reso possibile questa iniziativa di alto valore umano e sociale». Al termine della cerimonia tutti i colleghi presenti si sono stretti in un forte, affettuoso e caloroso abbraccio a Giusy.


 


 

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