Asp Crotone: 79 unità per il periodo estivo tra infermieri, oss e ostetriche
La comunicazione del commissario straordinario Monica Calamai. Il Pronto soccorso potrà contare su 12 paramedici e 4 operatori socio–sanitari in più

CROTONE «Con l’estate cresce la popolazione sul territorio e cresce la richiesta di cure: l’Azienda sanitaria provinciale di Crotone ha rafforzato il personale in servizio per garantire assistenza continua e sicura». È quanto informa una nosta della direzione strategica dell'Asp di Crotone.
«Guidata dal commissario straordinario Monica Calamai – rende noto il comunicato –, l’Asp pitagorica ha disposto, con tre delibere pubblicate lo scorso 21 maggio, l’assunzione di personale aggiuntivo a supporto di servizi e Unità Operative durante i mesi estivi».
«In particolare, sono già operativi – sottolinea la nota – 48 infermieri, 28 operatori socio–sanitari e 3 ostetriche, che resteranno in servizio per un periodo quadrimestrale, così da garantire la continuità dell’assistenza anche durante le ferie del personale di ruolo».
«Un’attenzione specifica è stata rivolta – prosegue la nota – al Pronto soccorso, che potrà contare su 12 infermieri e 4 operatori socio–sanitari in più, a fronte del previsto aumento di accessi legato al periodo particolare. Fondamentale, nelle attività di programmazione e reclutamento, il lavoro del dirigente delle professioni sanitarie Salvatore Fuina e dei suoi collaboratori».
«L’incremento del personale sanitario è stato pensato proprio per rispondere alle esigenze del periodo estivo – dichiara il commissario straordinario Monica Calamai –, quando, in un territorio come quello di Crotone e provincia, a forte vocazione turistica, la popolazione aumenta in modo significativo. Questo intervento è finalizzato quindi a potenziare i servizi, per garantire assistenza e sicurezza a residenti e visitatori e per assicurare condizioni di lavoro più sostenibili al personale».
«L’Azienda sanitaria provinciale di Crotone – conclude la nota – conferma così il proprio impegno a fronteggiare con responsabilità ed efficacia le esigenze sanitarie del territorio, ponendo sempre al centro la salute della comunità».