L'arte bianca
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CROTONE «Accessi congestionati e rischi per la sicurezza all'Aeroporto di Crotone». Il Comitato cittadino aeroporto di Crotone scrive al prefetto per segnalare l'inconveniente che, in questi giorni di arrivi e partenze sovraffollati per lo scalo, sta interessando anche la statale 106 in coincidenza della rotonda da cui si accede all'aerostazione.

«L’Aeroporto di Crotone - scrive il comitato - torna al centro delle polemiche per una situazione, ormai insostenibile, legata all’accesso all’aerostazione e alla gestione dei parcheggi. Il Comitato cittadino aeroporto di Crotone, a seguito di numerose segnalazioni da parte di passeggeri e cittadini, ha inviato in data 22 dicembre una formale segnalazione al prefetto, denunciando gravi criticità che mettono a rischio la sicurezza pubblica».

«In presenza di più voli programmati in fasce orarie ravvicinate - riferisce il comitato -, l’area aeroportuale va sistematicamente in tilt: traffico paralizzato, auto in sosta selvaggia, accessi bloccati e una rotatoria di collegamento con la Ss 106 completamente congestionata, con conseguenze potenzialmente drammatiche su una delle strade più pericolose d’Italia».

«Le immagini pubblicate dal Comitato sulla propria pagina Facebook - prosegue la nota - parlano chiaro: passeggeri costretti a muoversi a piedi lungo la Ss 106, persone ferme all’ingresso dell’aerostazione in attesa di un passaggio, famiglie e anziani esposti a rischi inaccettabili. Una situazione indegna di uno scalo civile e di un territorio che rivendica diritto alla mobilità e alla sicurezza».

«Non è accettabile – denuncia il Comitato – che l’accesso all’aeroporto si trasformi in un percorso a ostacoli. Il rilancio dello scalo non può convivere con condizioni che mettono in pericolo passeggeri, lavoratori e accompagnatori».

Il Comitato chiede «interventi immediati e non più rinviabili, sia sul piano organizzativo che strutturale, affinché vengano ripristinate condizioni minime di sicurezza, ordine e dignità. In assenza di risposte concrete, il rischio è che l’aeroporto di Crotone continui a crescere nei numeri ma arretri drammaticamente nei servizi essenziali. La segnalazione inviata al Prefetto rappresenta un atto di responsabilità civile. Ora si attendono risposte rapide e fatti concreti».

Allarme Continuità territoriale: Crotone–Roma, 31 ottobre 2026 ultimo volo!

Il Comitato cittadino aeroporto Crotone, nelle scorse settimane, ha richiesto al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti «chiarimenti in merito alla continuità territoriale del nostro aeroporto, oggi assicurata dal collegamento Crotone-Roma grazie a un finanziamento complessivo di 13 milioni di euro».

Il Comitato «prende atto della risposta ufficiale del Ministero sulla continuità territoriale da e per lo scalo di Crotone, ribadendo come tale servizio sia unanimemente riconosciuto indispensabile per garantire il diritto alla mobilità dei cittadini».

«Dalla comunicazione ministeriale - riferisce il comitato - emerge con chiarezza che nella Legge di Bilancio non sono previsti stanziamenti per assicurare la prosecuzione del servizio onerato oltre il 31 ottobre 2026. Tuttavia, il Ministero ribadisce la propria attenzione verso le esigenze del territorio e richiama quanto previsto dal bando di gara: la continuità del collegamento potrà essere garantita solo a seguito di una chiara iniziativa della Regione Calabria e della disponibilità del vettore, una volta accertata la copertura finanziaria necessaria».

«È dunque chiaro - prosegue la nota - che la continuità territoriale dello scalo di Crotone non può essere ridotta a una mera questione tecnica, ma rappresenta una responsabilità politica e istituzionale che richiede un impegno concreto e tempestivo della Regione Calabria, in sinergia con lo Stato e con tutti gli enti competenti. Il collegamento aereo in regime di oneri di servizio pubblico è un presidio fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e sanitario del territorio crotonese, già fortemente penalizzato da carenze infrastrutturali storiche e da un isolamento che ne limita le opportunità di crescita».

Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone annuncia «fin da ora che si attiverà con determinazione affinché non si verifichi alcuna interruzione della continuità territoriale. Garantire la prosecuzione dei voli significa difendere un diritto essenziale, quello alla mobilità, contrastare l’isolamento e assicurare pari opportunità ai cittadini di Crotone rispetto al resto del Paese».

In questo quadro, il Comitato auspica un «intervento immediato del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, affinché venga confermata senza esitazioni la necessità del servizio e vengano individuate le risorse economiche indispensabili a garantirne la continuità nel tempo. Il territorio di Crotone non può rinunciare alla continuità territoriale. Vogliamo essere liberi di partire, liberi di tornare», conclude il comitato.

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