Il Crotone mette a tacere le polemiche con tre gol contro il Picerno
Le reti degli attaccanti Zunno, Gomez e Murano su rigore. Gli uomini di mister Longo hanno costruito la vittoria con il trascorrere dei minuti evidenziando la giusta rabbia

Lega Pro girone C ottava giornata│Il Crotone torna al successo mettendo a segno tre gol con gli attaccanti Zunno, Gomez e Murano su rigore.
Tabellino
Crotone 3
Picerno 0
Marcatori: 29° Zunno, 40° Gomez, 75° Murano (R)
Crotone (4-2-3-1): Merelli, Andreoni, Berra, Di Pasquale (Cocetta), Guerra, Gallo (Piovanello), Vinicius, Zunno, Gomez (Perlingeri), Maggio (Stronati), Murano. All. Longo
Picerno (4-2-3-1): Summa, Salvo, Frison, Granata, Pistolesi, Maselli, Bianchi (Marino), Bocic (Cardoni), Energe, E. Esposito (Santarcangelo), Abreu (Santaniello). All. De Luca
Arbitro: Alfredo Iannello di Messina
Assistenti: Pierpaolo Vitale (Salerno)-Cristian Robilotta (Sala Consilina)
Quarto giudice a bordo campo: Domenico Mirabella di Napoli
Operatore FVS: Rodolfo Spataro di Rossano
Ammoniti: Gomez
Angoli: 5 a 1 per il
Recupero: 2 e 5 minuti
Il commento Non sempre è domenica e non sempre tutte le giornate sono uguali ed a soffrire sono sempre gli stessi. Il doppio turno casalingo del Crotone va in archivio tra errori arbitrali che hanno determinato la precedente sconfitta contro la della Casertana, e il successo ultimo contro il Picerno per esclusivo merito dei pitagorici.
Al netto di qualche appoggio errato a centrocampo e qualche titubanza in alcune conclusioni a rete, gli uomini di mister Longo la vittoria l’hanno costruita con il trascorrere dei minuti evidenziando la giusta rabbia ed un attento approccio nel controllo degli avversari.
Tre punti importanti per la delusione della squadra ospite entrata sul terreno dell'Ezio Scida convinta di rientrare negli spogliatoi imbattuta come il precedente campionato. Ma, come già detto, ogni partita ha una propria storia e si scrive al termine dei novanta minuti più recupero. Assenti per squalifica il difensore Cargnelutti e il trequartista Sandri, il tecnico Longo li ha sostituiti rispettivamente con Guera e Gallo. Altri cambi per motivi tecnici hanno riguardato il ritorno di Andreoni al posto di Leo.
La partita Ospiti senza lo squalificato Pugliese, Maselli per Marino e Energe per Santarcangelo. Calcio d’avvio da parte del Crotone che non concede agli avversari libertà di manovre contrapponendo un centrocampo in grado di impostare buone giocate con Gallo e Vinicius. Le ripartenze affidate a Andreoni sulla fascia destra e Guerra sulla fascia sinistra in contrapposizione rispettivamente con Zunno e Maggio. Unico assente nel Crotone nei primi ventotto minuti il tiro in porta. Ne Gomez schierato metronomo d’attacco, ne Murano prima punta impegnano il portiere avversari. Cambia ancora volto la partita un minuto dopo quando al ventinovesimo Zunno porta in vantaggio lo squalo mettendo dentro il pallone da fuori area con un perfetto rasoterra. Tra le fila del Crotone c’è il goleador del girone che al quarantesimo minuto si ricorda di essere tale e raddoppia il risultato (settimo gol stagionale) dopo l’assist di Gallo. Il doppio svantaggio consiglia a mister De Luca ad effettuare un altro cambio ad inizio ripresa. Fuori il centrocampista Esposito, dentro l’attaccante Santarcangelo. È il Crotone che continua ad avere il boccino delle giocate con Maggio a sinistra, Zunno destra e con Gomez che impensierisce il portiere avversario con tiri da fuori area. Il Picerno ci prova ad accorciare le distanze approfittando del calo fisico del Crotone a centrocampo dove Gallo risente del tanto lavoro fatto nel primo tempo. Sostituito da
Piovanello e in campo anche Perlingeri per Gomez, il Crotone trova il terzo gol su calcio di rigore (non avveniva dalla passata stagione a Latina) per fallo su Vinicius da parte di Maselli. Dal dischetto batte Murano e insacca il pallone. Se pur ampiamente sconfitto, complimenti al Picerno per avere giocato la partita a viso aperto senza cercare di specula con un atteggiamento ostruzionistico.